Può arrivare un momento, nella vita, in cui è necessario cominciare a valutare delle soluzioni per accudire adeguatamente i propri cari perché anziani oppure colpiti da malattie invalidanti. In una fase delicata come questa, occorre quindi recuperare più informazioni possibili per capire quale possa essere la scelta migliore tra le diverse soluzioni disponibili e sapere quali siano gli elementi da considerare per una valutazione corretta.
Tra gli aspetti di cui è importante tenere conto rientrano, ad esempio, la tipologia di struttura, i servizi sanitari erogati, le attività ludico-ricreative e culturali a disposizione e, non ultimo, l’ubicazione e l’accessibilità. Questo, chiaramente, senza mai perdere di vista le esigenze dell’anziano e le sue condizioni psicofisiche. Scopriamo, dunque, come scegliere una casa di riposo o una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) adatta alle necessità del tuo caro.
Casa di riposo: cosa significa e come si distingue dalla RSA
I familiari o il caregiver dovrebbero, innanzitutto, individuare la tipologia di struttura in base al grado di autonomia della persona che sarà ospitata. Un anziano non autosufficiente, infatti, richiede un livello di assistenza maggiore, quotidiano e continuativo, assicurato da personale qualificato (infermieri, medici, operatori socio-sanitari).
Vediamo quindi quali sono le principali differenze fra casa di riposo e RSA:
- Le Case di Riposo sono concepite per gli anziani autosufficienti o parzialmente non autosufficienti, non bisognosi di assistenza sanitaria, ma che possono avere la necessità di un sostegno per alcune attività quotidiane o che non possono, o non vogliono, vivere da soli. Fanno parte di questo gruppo le Case di Cura, che ospitano anziani parzialmente autosufficienti che, pur essendo affetti da patologie croniche, sono ancora in grado di assolvere alcune funzioni.
- Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), invece, si rivolgono agli anziani non autosufficienti per i quali è indispensabile un’assistenza sanitaria qualificata, specifica e continuativa. All’interno delle RSA, alcune Regioni hanno previsto il sottogruppo delle Residenze Socio Sanitarie Assistenziali (RSSA), specializzate nella cura dei pazienti affetti da gravi disturbi psicofisici.
In Italia esistono strutture che possono incarnare entrambe queste “anime”, come ad esempio San Petronio del Gruppo Real Salus, che comprende sia il servizio di Casa di Riposo che di RSA.
I vantaggi di una casa di riposo o di una RSA
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, la casa di riposo è una struttura pensata soprattutto per stimolare le relazioni degli anziani e ridurre il senso di solitudine – anche attraverso gite, laboratori, corsi ed eventi, sia per gli ospiti che per le loro famiglie – che mette in primo piano il benessere sociale della terza età, senza trascurare, naturalmente, l’assistenza infermieristica e sanitaria di base; l’RSA, invece, fornisce quotidianamente alle persone non più autosufficienti tutte le cure di cui hanno bisogno.
Una volta stabilita la tipologia di struttura più adeguata alle proprie necessità è buona prassi visitarne almeno un paio, dopo aver concordato un appuntamento. Vediamo quindi quali caratteristiche valutare per individuare la soluzione più idonea.
Come scegliere una casa di riposo o una RSA
Dopo aver compreso la differenza fra casa di riposo e RSA e aver individuato la tipologia di struttura più adatta ad accogliere il proprio familiare, è fondamentale verificare aspetti come la presenza dei servizi sanitari necessari alla cura degli ospiti, le figure professionali a disposizione, l’organizzazione delle camere e delle sale comuni, la qualità dei pasti, l’esistenza di servizi ludico-ricreativi accessori e, ovviamente, l’ubicazione stessa della struttura.
Servizi sanitari, figure professionali e Piano di Assistenza Individuale
Il primo elemento di valutazione è quello che riguarda i servizi sanitari che la struttura può garantire, le figure professionali medico-infermieristiche operanti e la loro disponibilità, che, generalmente, può essere 24 ore su 24, solo diurna, limitata ad alcune fasce orarie o a chiamata. C’è poi una serie di domande importanti da porre al personale durante l’incontro conoscitivo, ad esempio:
- Gli ospiti possono essere curati nella struttura?
- In che misura può essere gestito un aggravamento?
- È previsto l’intervento di specialisti per la cura di alcune patologie?
I familiari della persona non più autosufficiente o il caregiver, inoltre, devono accertarsi che al momento dell’ingresso in una RSA l’ospite sia oggetto di una valutazione da parte dei medici che dovranno predisporre un Piano di Assistenza Individuale (PAI) in cui andranno stabilite le terapie adeguate. Il personale della RSA, infatti, si prenderà cura della persona attenendosi a esso.
Camere degli ospiti e aree comuni
Dopo aver verificato i servizi sanitari, è importante prendere visione di altri elementi come le stanze private e le aree comuni in cui gli ospiti consumano i pasti, svolgono le attività ludico-ricreative e culturali, si dedicano agli hobby e praticano attività fisica. Tutti gli ambienti devono essere puliti, accoglienti e piacevoli, le camere presentarsi spaziose, salubri e luminose. Va inoltre concessa la possibilità di arredare la propria stanza con oggetti personali e di soggiornare – per chi volesse – in una camera singola.
La presenza di un giardino esterno
Un altro elemento da valutare durante la scelta di una casa di riposo o RSA è la presenza di uno spazio verde. La possibilità per gli anziani di trascorrere del tempo in uno spazio verde dove passeggiare, rilassarsi, leggere un libro, incontrare familiari e amici o relazionarsi con gli altri ospiti è infatti molto importante per il loro benessere psicofisico.
La mensa e il servizio di assistenza ai pasti
Il pasto non ha solo una valenza nutritiva, ma anche di relazione sociale, quindi è indispensabile che gli ambienti deputati a questa funzione siano puliti e accoglienti, soprattutto perché dovrebbero ricreare un piacevole clima familiare e le condizioni confortevoli del focolaio domestico.
Nella scelta di una struttura, dunque, l’aspetto che concerne l’alimentazione e il modo in cui viene organizzata assume un ruolo rilevante.
I pasti offerti devono essere di standard eccellente (cibi freschi, sani, di stagione e varietà garantita) e fornire un apporto nutrizionale adeguato alle esigenze degli ospiti. Questi ultimi, inoltre, possono avere specifiche necessità alimentari o essere intolleranti o allergici a qualcosa, fattori di cui bisogna assolutamente tenere conto.
È anche importante assicurarsi che le persone abbiano la possibilità di socializzare durante questo momento della giornata e informarsi preventivamente per sapere se sia previsto il servizio di assistenza al pasto per gli anziani e i malati non più autosufficienti.
Servizi religiosi, attività ricreative e di cura alla persona
È determinante che gli ospiti mantengano, dove possibile e in base alle proprie condizioni psico-fisiche, gli hobby, le passioni e le abitudini sociali che avevano in precedenza, siano esse la lettura o il gioco delle carte, la cura delle piante o il cinema. Tra queste attività, senza dubbio, riveste un ruolo peculiare il servizio religioso, di solito molto apprezzato dagli anziani e dai malati. Per questo è opportuno verificare la presenza di una sala di culto fra i locali della struttura, in cui sia possibile partecipare alle funzioni o ritirarsi i preghiera e raccoglimento.
Al pari dell’assistenza religiosa, una struttura dovrebbe assicurare ai propri ospiti tutti quei servizi che garantiscono i giusti stimoli cognitivi, un’adeguata attività motoria, la cura della persona e la dignità personale: è il caso dei trattamenti estetici, delle attività culturali e ludico-creative, della ginnastica.
Si tratta di servizi centrali soprattutto in una casa di riposo che, in questo modo, diventa per l’anziano un’opportunità per socializzare con altre persone e per contare sulla presenza costante di personale qualificato, addetto all’aiuto e alla cura quotidiana.
Ubicazione e distanza da casa
L’ubicazione e l’accessibilità della casa di riposo o RSA scelta possono sembrare fattori marginali e secondari, ma non è così. La vicinanza alla casa dell’anziano è una condizione preferibile nel momento della scelta perché favorisce gli incontri con i parenti e gli amici, preservando tutte quelle relazioni che continuano a essere di primaria importanza anche dopo l’entrata in struttura.
Da non trascurare, a questo proposito, la prossimità con le fermate del trasporto pubblico (treni, autobus, taxi), la presenza di un parcheggio per le auto dei familiari e, non ultimo, l’assenza di qualsiasi barriera architettonica.
La retta: quanto costano una casa di riposo o una RSA?
Le spese del soggiorno e i costi delle cure variano sulla base dei servizi offerti in base al grado di autosufficienza dell’anziano, ma anche a seconda della durata del periodo di degenza. Nella retta, solitamente, sono compresi tutti i servizi alberghieri (vitto e alloggio), la lavanderia, l’assistenza sanitaria e medico-infermieristica di base, la tutela diurna e notturna e le principali attività ludico-creative. Tuttavia, a seconda della realtà, possono esistere servizi extra come, ad esempio, quelli legati alla cura della persona (parrucchiere, podologo, estetista) o di segreteria (cambio del medico di base, di residenza) che non rientrano, quindi, nella retta.
Inoltre, le RSA e le case di riposo convenzionate con l’ASL o che beneficiano di convenzioni con altri soggetti della Pubblica Amministrazione (come ad esempio i Comuni) consentono di accedere a tariffe calmierate. È, ad esempio, il caso di una realtà come San Petronio del Gruppo Real Salus, società che da anni gestisce diverse strutture per la terza età a Bologna e provincia.
A Real Salus ogni ospite riceve assistenza sanitaria mirata, servizio infermieristico 24 ore su 24, tutoraggio per le attività quotidiane e tanti stimoli sociali, creativi e culturali. Inoltre, gli anziani dispongono di un ampio giardino esterno dove poter trascorrere del tempo all’aria aperta. Contattaci per avere maggiori informazioni, parlare con gli operatori o prenotare una visita.