Osteoporosi: qual è l’attività fisica consigliata per chi ne soffre?

L‘osteoporosi è una malattia che interessa molte persone in tutto il mondo, a causa della quale le ossa diventano più fragili,  aumentando il rischio di fratture. Questa condizione è più comune negli anziani e nelle donne in post-menopausa, ma può presentarsi indipendentemente dall’età o dal sesso. La sua progressione può essere rallentata e gestita attraverso vari interventi, tra i quali l’esercizio fisico. In questo articolo, quindi, cercheremo di capire  come il movimento  possa contribuire alla prevenzione e al controllo di questo problema, soprattutto in età avanzata, qual è l’attività fisica più consigliata in caso di osteoporosi e quale, invece, andrebbe evitata. Vedremo inoltre alcuni suggerimenti per un allenamento sicuro e adeguato.

Cos’è l’osteoporosi 

L’osteoporosi è una malattia che colpisce lo scheletro e che si caratterizza per una diminuzione della densità ossea, a causa della quale le ossa diventano più porose, fragili e suscettibili a fratture. Questa perdita di densità è un processo naturale con l’invecchiamento, ma in alcune persone può accelerare, portando al manifestarsi dell’osteoporosi. 

Il rischio di svilupparla è più elevato in determinate persone: è più comune nel sesso femminile che in quelllo maschile, in particolare nelle donne in post-menopausa, per via dei cambiamenti ormonali che incidono sul metabolismo osseo. Anche l’età avanzata rappresenta un fattore di rischio significativo: con l’invecchiamento, infatti, si assiste a una perdita di massa ossea più pronunciata

Altri fattori che possono favorire la comparsa di osteoporosi sono, ad esempio, la familiarità, l’uso prolungato di alcuni farmaci, uno stile di vita sedentario, il fumo di sigaretta e un’alimentazione povera di calcio e vitamina D.

Il ruolo dell’attività fisica nelle persone che soffrono di osteoporosi

L’attività fisica riveste un ruolo centrale nel mantenimento della salute scheletrica ed è particolarmente importante per gli anziani che vivono con l’osteoporosiPrima di tutto, l’esercizio regolare contribuisce a conservare o incrementare la densità ossea. Le ossa, infatti, reagiscono allo stress meccanico, come quello prodotto dall’attività fisica, aumentando la propria densità. Pertanto, mantenere uno stile di vita attivo può aiutare a rallentare la perdita di qualità del tessuto osseo

Il movimento, poi, favorisce l’aumento della forza muscolare, il miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione, elementi fondamentali per ridurre il rischio di cadute, evento che può provocare fratture non solo in chi soffre di osteoporosi, ma nelle persone anziane in generale. 

Non dimentichiamo, inoltre, che  i benefici dell’esercizio vanno oltre la salute ossea e che riguardano il benessere generale: aiuta infatti a mantenere un peso corporeo adeguato, promuove la salute cardiovascolare, incrementa i livelli di energia e può migliorare l’umore e l’autostima.

attività fisica adatta per anziani con osteoporosi

Immagine di DCStudio su Freepik

Qual è l’attività fisica più indicata per gli anziani con osteoporosi?

Come abbiamo detto, dunque, per gli anziani con osteoporosi il movimento può offrire importanti benefici,  questo purché sia adeguato alle loro condizioni fisiche, di salute e alle loro capacità. Per questo, in generale, è sempre importante consultare il proprio medico o fisioterapista prima di intraprendere l’attività fisica, per essere certi che sia adatta all’anziano, che non comporti dei rischi, e per individuare la tipologia di più indicata, anche in base al livello di gravità della patologia ossea. 

In caso di osteoporosi gli esercizi più consigliati, in genere, sono quelli che sottopongono lo scheletro a uno sforzo, portando il corpo a sostenere il proprio peso contro la forza di gravità, contribuendo dunque alla salute delle ossa. Ecco alcuni esempi:

  • Camminata veloce: è un’attività a basso impatto che può aiutare a mantenere la forza muscolare e l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute e fratture. È bene comunque tenere presente che per le persone anziane in condizione di fragilità fisica non è facile approcciarsi fin da subito a una camminata a passo sostenuto. In questi casi, quindi, è necessario che questa attività preveda il consulto e il supporto di un’équipe di professionisti, come abbiamo visto parlando dei benefici della camminata per gli anziani, in modo da affrontarla in sicurezza e con gradualità.   
  • Ginnastica dolce e yoga: queste discipline, sempre considerate a basso impatto, possono aiutare gli anziani a migliorare la flessibilità, la forza muscolare e l’equilibrio. Tuttavia, è importante evitare posizioni che comportino torsioni o flessioni eccessive della colonna vertebrale.
  • Esercizi di resistenza: attraverso l’uso di pesi leggeri o elastici di resistenza si possono rafforzare i muscoli e le ossa.
  • Tai chi: questa antica disciplina cinese è particolarmente benefica per gli anziani poiché è in grado di migliorare l’equilibrio e la coordinazione senza richiedere uno sforzo eccessivo.

Un piano di allenamento completo e bilanciato fa sì che tutte le ossa del corpo ricevano lo stimolo di cui necessitano per mantenersi forti. Questo programma potrebbe includere una combinazione di varie tipologie di esercizi, tra cui ad esempio di resistenza, equilibrio e flessibilità. Qui entra in gioco l’importanza del supporto di un professionista esperto, come un fisioterapista, che può lavorare con l’anziano per sviluppare un programma di esercizi su misura, che tenga conto delle sue esigenze individuali, dei suoi obiettivi e del suo stato fisico. Ciò può aiutare non solo a scegliere gli esercizi giusti, ma anche a eseguirli in modo corretto e sicuro, massimizzando i benefici e riducendo il rischio di lesioni.

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L’attività fisica sconsigliata in presenza di osteoporosi

Tuttavia, non tutti i tipi di attività fisica sono sicuri o adeguati per gli anziani con osteoporosi. Tra quelli generalmente sconsigliati ci sono, in particolare:

  • sport ad alto impatto: movimenti come la corsa intensa, il salto, gli sport di contatto o qualsiasi disciplina che comporti un rischio di caduta o di trauma diretto sulle ossa dovrebbero essere evitati.
  • Movimenti di torsione o flessione del tronco: esercizi come i sit-up (cioè di sollevamento del busto) o che comportano una torsione della colonna vertebrale (ad esempio il cosiddetto “twist russo”, che si svolge da seduti, con le ginocchia piegate e i piedi sollevati) possono aumentare il rischio di fratture in questa parte del corpo.
  • Esercizi con pesi pesanti: se non vengono eseguiti correttamente, se la densità ossea è molto ridotta o il tono muscolare è insufficiente, possono comportare fratture. 

Osteoporosi e attività fisica: consigli per un esercizio sicuro

Se per gli anziani che convivono con l’osteoporosi mantenere un’attività fisica regolare è fondamentale, lo è altrettanto garantire che sia svolta in sicurezza.

Il primo passo, come abbiamo detto, è consultare sempre il medico o un fisioterapista esperto prima di iniziare un programma di esercizi o apportare modifiche a quello eventualmente svolto. Medico e fisioterapista, infatti, possono fornire orientamenti specifici rispetto al tipo di allenamenti più adatti, sicuri e benefici per ogni situazione. Inoltre, sapranno indicare se è bene che le sessioni vengano seguite da un professionista e in che modo. 

In genere, se non si è abituati al movimento, è consigliabile iniziare con esercizi di bassa intensità, aumentando gradualmente sia la durata che lo sforzo. È fondamentale che gli anziani prestino attenzione ai segnali inviati dal proprio corpo durante il movimento e che chi li assiste sia in grado di interpretare in modo corretto eventuali segni di malessere. Trascurarli o sottovalutarli, infatti, può comportare dei rischi, come infortuni o un peggioramento dello stato di salute. In particolare, se la persona avverte dolore o disagio durante o in seguito l’attività fisica è importante interromperla immediatamente e discutere dell’accaduto con il medico. 

Anche l’uso di attrezzature adeguate contribuisce in modo significativo alla sicurezza. Ciò include indossare scarpe comode e sicure, esercitarsi su una superficie stabile e fare uso di eventuali dispositivi di assistenza, come stampelle o deambulatori, se necessario.

combattere l'osteoporosi con l'attività fisica

Immagine di Freepik

Attività fisica e non solo: l’importanza della prevenzione

Anche se non esiste una cura definitiva per l’osteoporosi, è possibile adottare misure preventive in grado di ridurre il rischio di svilupparla o di rallentare la sua progressione. Una delle prime strategie riguarda l’alimentazione: in particolare è bene seguire una dieta equilibrata, ricca di calcio e vitamina D. Questi nutrienti sono essenziali, infatti, per la salute delle ossa. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, pesce azzurro e verdure a foglia verde, mentre la vitamina D può essere prodotta  tramite l’esposizione alla luce del sole (sempre utilizzando filtri protettivi adeguati) ma anche attraverso alimenti come il pesce grasso (ad esempio il salmone) e le uova. In ogni caso, è sempre importante discutere con il medico curante l’alimentazione più adatta all’anziano.

Un’altra misura chiave per la prevenzione è l’esercizio regolare, come abbiamo visto. Anche smettere di fumare e limitare il consumo di alcol, inoltre, possono avere un impatto positivo. Queste abitudini, infatti, sono in grado di incidere negativamente sulla densità ossea, aumentando il rischio di osteoporosi, oltre che impattare sulla salute e il benessere generali. 

San Petronio: una struttura dedicata all’assistenza agli anziani a 360 gradi 

In San Petronio, casa di riposo e casa residenza per anziani di Bologna appartenente al gruppo Real Salus, comprendiamo appieno cosa significhi convivere con l’osteoporosi. È un problema che riguarda molti dei nostri ospiti, al quale poniamo particolare attenzione attraverso il supporto di fisioterapisti esperti e incoraggiando le persone che ne soffrono a svolgere una regolare attività fisica. Gli anziani sono sempre seguiti durante il programma di esercizi, che viene scelto e individuato sulla base delle specifiche necessità di ognuno, con grande attenzione alla sicurezza. L’obiettivo è aiutarli a mantenere le condizioni di salute migliori possibili, continuando a vivere una vita attiva e gratificante.

L’impegno che San Petronio pone verso la salute e il benessere degli anziani si concretizza anche attraverso tutti gli altri aspetti che riguardano l’assistenza e la cura della persona, a partire dall’alimentazione, fornendo pasti equilibrati e gustosi, e dalla stimolazione sociale, creativa e culturale, attraverso un ricco programma di attività ludico-ricreative, gite e momenti di socializzazione. Assicuriamo supporto costante nella quotidianità, assistenza sanitaria mirata e servizio infermieristico h24. La struttura, inoltre, è specializzata nell’assistenza in caso di patologie legate al deterioramento cognitivo. 

Contattaci se vuoi ricevere maggiori informazioni su tutti i servizi offerti da San Petronio. 

 

Crediti immagine di copertina: Africa Studio/Shutterstock.com

 

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