Lo SPID permette di usufruire di moltissimi servizi on line della pubblica amministrazione, facilmente e senza muoversi da casa. Per gli anziani, che spesso hanno poca dimestichezza con le tecnologie informatiche, dotarsi di questo strumento può, tuttavia, risultare complesso e rendere necessario il supporto di un familiare che li assista nella procedura di attivazione.
In questo articolo approfondiremo cos’è lo SPID, a cosa serve e come attivarlo per genitori anziani. Scopriremo, in particolare, se è possibile fare lo SPID per anziani senza cellulare o richiederlo per un’altra persona, per esempio per i genitori non autosufficienti o con limitate competenze digitali. Illustreremo, infine, in cosa consiste la delega SPID per anziani e come ottenerla per aiutare un proprio caro ad accedere ai servizi pubblici on line senza difficoltà.
Cos’è lo SPID e a cosa serve
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è il sistema di autenticazione che permette l’accesso ai servizi on line della pubblica amministrazione con un’unica identità digitale, costituita da uno username e una password personali rilasciate all’utente. Con queste credenziali, ogni cittadino può essere riconosciuto e usare in modo sicuro tantissimi servizi offerti da Comuni e Regioni, da INPS e INAIL, dal Servizio Sanitario Nazionale e dall’Agenzia delle Entrate, oltre che da imprese private che hanno scelto SPID come sistema di identificazione.
Con la propria identità digitale, attraverso un computer e un telefono, è possibile svolgere tantissime operazioni, come:
- controllare il cedolino della pensione;
- registrare una badante all’INPS;
- prenotare visite mediche;
- pagare tasse e tributi;
- richiedere certificati anagrafici;
- accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico;
- effettuare il cambio del medico;
- ritirare un referto.
Si tratta, dunque, di uno strumento utile per sbrigare moltissime pratiche burocratiche quotidiane in modo comodo, semplice e veloce. Scopriamo, allora, come richiedere lo SPID.
Come attivare lo SPID
Per attivare lo SPID sono necessari:
- un documento di identità valido (carta di identità, patente, passaporto);
- la tessera sanitaria;
- un numero di telefono cellulare;
- un indirizzo email.
La procedura di attivazione prevede, sostanzialmente, tre passaggi:
- la scelta di uno dei gestori di identità abilitati, ovvero autorizzati al rilascio delle credenziali SPID (identity provider);
- la registrazione sul sito del gestore, attraverso l’inserimento dei propri dati anagrafici, per ottenere le credenziali SPID;
- il riconoscimento, un’operazione che permette l’identificazione certa dell’identità di chi richiede lo SPID per garantire un utilizzo sicuro dei servizi on line e proteggere il cittadino dal rischio di frodi.
Le operazioni di registrazione si effettuano interamente on line, mentre il riconoscimento può avvenire anche di persona. I vari gestori prevedono, infatti, diverse forme di identificazione:
- via webcam, cioè attraverso una videochiamata con computer, tablet o smartphone;
- on line con CIE (Carta di Identità Elettronica) o con Passaporto Elettronico, con tessera sanitaria o con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure con firma digitale;
- in presenza, recandosi personalmente negli uffici pubblici autorizzati, per esempio in Comune o in farmacia, o presso gli sportelli dei gestori che prevedono questo tipo di riconoscimento, come gli uffici postali.
L’utilizzo dello SPID non ha alcun costo, mentre l’attivazione può essere gratuita o a pagamento a seconda delle modalità previste dal gestore scelto.
Come fare lo SPID per genitori anziani
Come abbiamo visto, la procedura di attivazione dello SPID è piuttosto semplice e veloce, ma per gli anziani potrebbe risultare di non facile accesso. Spesso, infatti, le persone molto anziane non possiedono o hanno poca dimestichezza con gli strumenti informatici, come computer e telefono cellulare, necessari per richiedere l’identità digitale SPID.
Molti anziani, inoltre, non sono autosufficienti o hanno problemi motori, quindi potrebbero avere difficoltà a recarsi in un ufficio per l’identificazione di persona o avere bisogno di qualcuno che li accompagni, come il figlio o un altro familiare.
Come aiutarli? È possibile richiedere lo SPID al posto loro con delega o assisterli nella procedura di riconoscimento? Gli anziani senza cellulare possono ottenere lo SPID? Approfondiamo insieme questi aspetti per capire meglio come fare lo SPID per genitori anziani.
SPID per anziani senza cellulare: come fare?
Non è possibile attivare lo SPID senza un numero di cellulare, che, come abbiamo visto, è un elemento essenziale, insieme all’indirizzo email, per ottenere le credenziali di accesso. Come chiarisce il sito dedicato allo SPID, l’identità digitale è strettamente personale, quindi per ognuna di esse bisogna utilizzare un numero di telefono diverso: il numero non deve essere obbligatoriamente intestato alla persona che fa la richiesta, ma deve rappresentare uno strumento di utilizzo personale, anche per le verifiche di sicurezza.
Il cellulare non serve solo in fase di attivazione, ma per alcuni servizi on line può essere necessario anche per accedere a SPID. Come si legge su Spid HelpDesk, infatti, questo sistema prevede l’accesso con tre diversi livelli di sicurezza (cioè di protezione della propria identità digitale), che dipendono dal grado di sensibilità dei dati personali richiesti per usare un determinato servizio.
Il livello di sicurezza 1 permette di accedere con le sole credenziali SPID (username e password), dunque anche senza un telefono, ma utilizzando semplicemente un computer (per effettuare l’attivazione, un cellulare è comunque necessario). Per l’accesso al livello di sicurezza 2, invece, un cellulare è indispensabile, ma non deve essere per forza uno smartphone: è infatti possibile accedere con le credenziali personali e un codice temporaneo OTP (one time password) che si può ricevere via SMS, quindi può bastare un cellulare di vecchia generazione. Per usufruire di servizi che richiedono un grado di protezione più elevato, tuttavia, è necessario dotarsi di uno SPID con un livello di sicurezza 3, che assicura una protezione maggiore.
In fase di attivazione dello SPID per un anziano è quindi importante valutare questi aspetti e adottare la soluzione più pratica, ma anche più sicura e adeguata all’utilizzo che dovrà fare dello SPID.
Riconoscimento on line per l’attivazione dello SPID: come assistere un anziano non autosufficiente
Come abbiamo accennato, l’attivazione dello SPID può essere effettuata interamente on line. Questa modalità è molto utile per gli anziani non autosufficienti o con problemi motori o di autonomia, che potrebbero avere difficoltà a raggiungere l’ufficio abilitato al riconoscimento. Allo stesso tempo, tuttavia, per una persona che ha scarsa familiarità con gli strumenti informatici questa procedura può presentare qualche difficoltà.
Non è possibile richiedere SPID per un’altra persona, quindi un figlio non può attivare questo strumento per il proprio genitore: può certamente assisterlo in tutti i passaggi dell’attivazione, ma non può sostituirsi a lui per il riconoscimento tramite videochiamata che per una persona molto anziana può risultare complicato effettuare autonomamente.
Proprio per ovviare a questo problema, alcuni gestori prevedono che l’operazione di identificazione possa essere eseguita in modalità assistita, cioè con il supporto di un familiare. Durante la chiamata, l’anziano dovrà dichiarare le generalità del proprio caro, ovvero nome, cognome e grado di parentela, mentre il familiare dovrà mostrare un documento per confermare la propria identità. In questo modo un passaggio come il riconoscimento, che un anziano con limitate competenze digitali avrebbe difficoltà a eseguire da solo on line, diventa molto più semplice.
SPID e anziani: come richiedere la delega per l’identità digitale?
Per gli anziani che non hanno familiarità con gli strumenti digitali, le difficoltà legate allo SPID non si limitano alla sua attivazione, ma riguardano, spesso, anche il suo utilizzo. In loro aiuto è stata prevista la possibilità di delegare un’altra persona di fiducia, in possesso di SPID (o in alternativa di CIE o CNS), per l’accesso ai servizi pubblici on line che richiedono questo strumento.
Grazie a questa misura, introdotta dal cosiddetto Decreto Semplificazioni 2021, un anziano senza SPID, quindi privo di identità digitale, può incaricare un proprio familiare dell’utilizzo dei servizi on line della pubblica amministrazione al suo posto: il delegato dovrà autenticarsi con le sue credenziali (SPID/CIE/CNS) e, una volta effettuato l’accesso, potrà scegliere se usare il servizio per sé o per il delegante. Questo sistema è pensato per dare la possibilità di usufruire di servizi pubblici in modalità telematica anche alle persone anziane che non hanno la possibilità di attivare uno SPID o che, anche attivandolo, avrebbero grandi difficoltà ad utilizzarlo in autonomia.
Delega per anziani senza SPID: per quali servizi on line può essere usata e come ottenerla
Attualmente, la delega SPID per l’accesso ai servizi on line è stata attivata solo per alcuni servizi della pubblica amministrazione, per esempio dall’INPS e dal Sistema Sanitario Nazionale per la gestione del fascicolo sanitario elettronico. Al momento, quindi, è possibile delegare un proprio familiare solo per usufruire di alcune prestazioni di tipo previdenziale e sanitario, anche se il Decreto Semplificazioni prevede che il sistema di gestione deleghe venga esteso anche ad altri servizi pubblici on line.
L’INPS dà la possibilità di delegare una sola persona di propria fiducia: la richiesta può essere effettuata direttamente dal delegante, on line oppure presso una sede territoriale dell’istituto, presentando un apposito modulo e una copia del documento di identità di chi delega. In situazioni di particolare necessità, per esempio per le persone allettate, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’istituto a causa di patologie, la richiesta può essere fatta anche dal delegato, utilizzando un modulo differente.
Per la gestione del fascicolo sanitario elettronico, invece, è possibile delegare più persone: la richiesta si effettua on line o presso le aziende sanitarie locali a seconda di quanto previsto dalle singole Regioni.
Attivare lo SPID per genitori anziani: il supporto di Real Salus
Per un anziano, dunque, lo SPID è uno strumento importante per avere accesso al maggior numero possibile di servizi on line della pubblica amministrazione. L’attivazione dell’identità digitale, come abbiamo visto, prevede la possibilità di ricevere il supporto di un proprio caro per le persone che non sono in grado di usare da sole gli strumenti informatici. Si tratta, tuttavia, di una procedura che richiede tempo ed energie per preparare la documentazione necessaria, effettuare la registrazione e, successivamente, procedere al riconoscimento. Per un familiare, quindi, potrebbe non essere semplice occuparsene.
Un aiuto prezioso arriva dal Senior Office, spazio messo a disposizione della società Real Salus di Bologna, realtà che gestisce la struttura San Petronio, casa di riposo e casa residenza per anziani.
Il personale del Senior Office, che ha sede in via Massarenti 21/D a Bologna, può assistere la persona anziana in tutto il percorso di attivazione dello SPID, dall’inserimento dei dati per la registrazione fino all’accompagnamento in farmacia per effettuare il riconoscimento.
Questa opportunità si aggiunge ai servizi di consulenza specializzata che il Senior Office offre, aiutando anziani e famiglie a individuare soluzioni personalizzate per le loro esigenze di assistenza socio-sanitaria, anche a domicilio, e supportandoli per lo svolgimento di pratiche burocratiche e fiscali, tra cui anche l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.
Contattaci per scoprire come possiamo esserti utili o per prendere un appuntamento per l’attivazione dello SPID.
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