RSA, Casa famiglia, Casa di Riposo, Casa protetta o Casa Residenza Anziani

Caratteristiche e definizioni per scegliere con consapevolezza una struttura di supporto per i nostri anziani

In un momento delicato come quello in cui si valuta l’ingresso di un familiare anziano in una struttura residenziale, la chiarezza sulle diverse opzioni disponibili è fondamentale. Non sempre, infatti, i termini comunemente utilizzati – RSA, Casa Famiglia, Casa Protetta, Casa Residenza – sono conosciuti nella loro specificità; in molte circostanze sono utilizzati in modo interscambiabile come fossero sinonimi, benché identifichino modelli assistenziali molto diversi, in linea con bisogni e livelli di autonomia differenti.

Cosa si intende per RSA

La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è probabilmente la struttura più conosciuta. È destinata ad anziani non autosufficienti, spesso affetti da patologie croniche o degenerative, che necessitano di assistenza continua. Nata come risposta istituzionale al bisogno di cure sanitarie prolungate, l’RSA è organizzata per garantire la presenza costante di medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti e altre figure specializzate. Non va confusa con una casa di cura non è infatti un ambiente ospedaliero, ma è strutturata per offrire una lunga permanenza in un contesto residenziale, integrando assistenza medica, attività riabilitative e relazioni sociali.

Il riferimento normativo principale risale al Progetto Obiettivo Anziani del 1992 e al D.P.R. 14 gennaio 1997, che ne esplicita i requisiti organizzativi minimi.

Strutture per supporto anziani

 

La casa di riposo

La casa di riposo, invece, è una struttura residenziale rivolta ad anziani autosufficienti o con lievi limitazioni funzionali, che non necessitano di assistenza sanitaria complessa, ma che traggono beneficio da un ambiente accessibile, progettato per garantire comfort e sicurezza, organizzato e socialmente stimolante. Sono presenti operatori socio-sanitari che supportano gli ospiti nella gestione della quotidianità che si svolge in un ambiente che cura con attenzione anche l’aspetto di socialità.

Sebbene non siano tenute a un presidio medico continuativo, molte strutture prevedono visite sanitarie programmate e il supporto nella gestione delle terapie. La normativa di riferimento è di competenza regionale e disciplina i requisiti organizzativi e assistenziali minimi necessari a garantire standard adeguati.

La Casa Famiglia: dimensione domestica e supporto leggero

Sul fronte opposto rispetto all’RSA troviamo la casa famiglia, struttura di piccole dimensioni che accoglie anziani autosufficienti o con lievi fragilità. In questo caso, l’ambiente volutamente in linea con quello domestico, vede la presenza di pochi ospiti in spazi familiari. La gestione quotidiana è affidata a un responsabile, spesso coadiuvato da collaboratori non sanitari. Non è prevista la presenza continuativa di medici o infermieri né la gestione di interventi sanitari strutturati.

La Casa Famiglia, dunque, rappresenta una valida opzione per persone anziane che, pur non potendo più vivere da sole, non abbiano necessità di cure mediche frequenti. Le normative di riferimento sono di tipo regionale e comunale, come la DGR 564/2000 in Emilia-Romagna e il Regolamento Metropolitano delle Case Famiglia di Bologna, che stabiliscono requisiti e modalità operative.

Le case protette: una soluzione intermedia

Tra i due estremi – RSA e Casa Famiglia – si colloca la casa protetta, una struttura pensata per anziani parzialmente autosufficienti. Qui l’assistenza sanitaria non è continuativa, ma la presenza di personale sociosanitario è costante, così da garantire sicurezza, aiuto nelle attività quotidiane e una supervisione adeguata.

Le case protette si rivolgono a chi ha bisogno di un contesto vigilato, ma non presenta gravi compromissioni sanitarie. La loro diffusione e regolamentazione varia a seconda delle regioni. Le linee guida del Ministero della Sanità del 1994 ne definiscono in modo generale la funzione, lasciando ampio margine di organizzazione alle autorità locali.

 

momenti di socialità condivisa nelle residenze per anziani

 

Le Case Residenza per Anziani: il modello integrato

Con le Case Residenza per Anziani (CRA), presente a livello formale in alcune Regioni fra cui l’Emilia Romagna, si fa riferimento a una soluzione assistenziale che integra assistenza sanitaria, supporto educativo e relazioni sociali. È in effetti un progetto assistenziale integrato in grado di curare e valorizzare ogni ospite come persona, con l’obiettivo di conservare attive e rafforzare le sue capacità residue.

Il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), aggiornato periodicamente dall’équipe multidisciplinare, è lo strumento operativo principale per garantire coerenza tra bisogni e interventi. La CRA è quindi una struttura complessa, pensata per offrire una presa in carico globale e duratura.

REAL SALUS, una struttura d’eccellenza a Bologna: esperienza, umanità e cura

Tra le realtà più avanzate nel panorama dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, REAL SALUS, con le sedi di Bologna e Porto Garibaldi (Ferrara), rappresenta un punto di riferimento solido e riconosciuto per le famiglie alla ricerca di una struttura che unisca professionalità, calore umano e attenzione concreta alla persona.

REAL SALUS è una Casa Residenza per Anziani che integra un alto livello di servizi sanitari con un approccio fortemente umano e relazionale. L’équipe multidisciplinare lavora con esperienza e sensibilità per costruire percorsi assistenziali su misura, che rispettino l’unicità di ogni ospite e promuovano la dignità, l’ascolto e il benessere globale.

Qui l’assistenza non è solo tecnica, ma profondamente autentica e partecipata: il personale conosce le storie individuali, dialoga con le famiglie e accompagna ogni residente nella quotidianità con empatia e professionalità. Gli ambienti, accoglienti e funzionali, sono pensati per favorire comfort, sicurezza e momenti di socialità condivisa – come ci racconta Leonardo Folchi, Responsabile dell’organizzazione aziendale delle Residenze per Anziani Real Salus.

A questo si affianca un ricco programma di attività che sostiene la stimolazione cognitiva, la partecipazione attiva e il mantenimento delle autonomie residue.

Per conoscere più nel dettaglio i servizi di Real Salus e visitare le strutture, è possibile contattare direttamente la sede di interesse.