La tecnologia come alleata degli anziani: sicurezza, benessere e autonomia

Quando l’innovazione vuol dire soluzioni concrete in termini di sicurezza, benessere, autonomia e socialità

L’età avanzata porta con sé sfide specifiche, come la riduzione della mobilità, la maggiore probabilità di cadute e il rischio di isolamento sociale. Oltre a eventuali disturbi cognitivi, gli anziani possono dover affrontare la gestione di patologie croniche, difficoltà visive o uditive e una minore agilità fisica. In questo contesto, la tecnologia si sta rivelando un’alleata straordinaria per migliorare la qualità della vita, offrendo soluzioni concrete in termini di sicurezza, benessere, autonomia e socialità.

Supporti tecnologici per gli anziani per combattere la solitudine e allenare la mente

La diffusione degli strumenti digitali è stata tale e capillare che nella vita relazionale dell’anziano i dispositivi giocano un ruolo importante, anche grazie ad un mercato che ha saputo strutturare un’offerta dedicata. Piattaforme di videochiamata, social network e app di messaggistica istantanea, hanno permesso di abbattere le barriere della distanza fisica, favorendo relazioni più strette e frequenti, anche quando gli impegni quotidiani o le condizioni di salute impediscono di uscire di casa.

E sempre nell’ambito di un’offerta dedicata alla terza età, interessanti e sempre più utilizzati, sono software e giochi progettati per allenare la mente che contribuiscono a mantenere attive le facoltà cognitive, creando momenti di divertimento che stimolano apprendimento e curiosità.
Il migliorato accesso a questa tipologia di strumenti ha nei fatti creato nuove opportunità di condivisione e relazione, con risvolti importanti su tanti aspetti di vita dei nostri anziani.

Dispositivi digitali mobili, tablet

Ma oltre agli smartphone o computer, oggi il mercato propone una gamma crescente di dispositivi e applicazioni che rendono più semplici e sicure le attività quotidiane, supportando al contempo caregiver e familiari. Il crescente interesse per queste soluzioni è confermato dagli studi di settore, che mostrano un trend di mercato in costante crescita per i dispositivi indossabili e i servizi di assistenza a distanza.

Dispositivi indossabili per la sicurezza quotidiana

Negli ultimi anni, gli indossabili (o “wearable”) come smartwatch e bracciali smart, hanno conquistato una fetta di mercato sempre più ampia, non a caso le stime parlano, nell’intervallo fra 2021-2028, di un tasso di crescita annuo composto atteso (CAGR) del 13,8%.

Questi dispositivi integrano sensori di movimento e parametri vitali, come battito cardiaco, ossigenazione del sangue, pressione arteriosa, ma anche l’andamento del sonno e del movimento svolto, inviano notifiche in caso di anomalie e restituiscono un diagramma delle attività e del comportamento dell’organismo nel corso della giornata.

Fra le funzioni anche il rilevamento cadute, che invia a un contatto predefinito un’immediata notifica e consente quindi la verifica immediata delle condizioni della persona, con la possibilità di ridurre significativamente i tempi di intervento in caso di necessità e aumentare in modo complessivo il senso di sicurezza dell’anziano che vive solo. Importante anche l’integrazione in alcuni dispositivi del GPS che consente di restituire la posizione della persona e permette di monitorare gli spostamenti di coloro che potrebbero smarrirsi o allontanarsi.
Un’offerta quella della tecnologia destinata alla terza età che punta ad aumentare i livelli di sicurezza, preservare le autonomie e ottimizzare il supporto di familiari e caregiver.

werable per anziani, orologio

Telemedicina e supporto a distanza

Dai dispositivi indossabili alla telemedicina; anche questo servizio, guadagna uno spazio via via crescente e offre opportunità particolarmente interessanti per la terza età e le fasce deboli. I consulti medici da remoto e il monitoraggio costante di parametri clinici, diventa più semplice e veloce, a prova di fila.
Per gli anziani, in particolare quelli con difficoltà di deambulazione, la possibilità di accedere a visite e controlli senza doversi spostare rappresenta un grande vantaggio: si riduce lo stress degli spostamenti e si ottimizzano i tempi di diagnosi e terapia, si normalizzano in una dimensione casalinga, specie per i pazienti con patologie croniche, i controlli periodici. Inoltre, la telemedicina facilita la comunicazione con più specialisti nel caso di patologie croniche multiple, con nuove opportunità di assistenza al paziente non più vincolato a un luogo fisico.

 

collegamento digitale per ragioni sanitarie per telemedicina

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella cura e gestione dell’anziano

Tra le innovazioni più promettenti a supporto della terza età, l’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il modo in cui viene gestita la salute e il benessere degli anziani. Grazie ad algoritmi avanzati, l’IA è in grado di analizzare in tempo reale i dati raccolti da dispositivi indossabili e sensori ambientali, identificando anomalie nei parametri vitali o nei comportamenti quotidiani, come cambiamenti nella routine o segnali precoci di decadimento cognitivo.

Questo consente interventi tempestivi e personalizzati, aumenta quindi la sicurezza e migliora le prospettive di cura.
Inoltre, assistenti virtuali intelligenti, integrati in smart speaker o app vocali, possono ricordare l’assunzione di farmaci, fornire compagnia, proporre esercizi mirati a rafforzare memoria e funzioni cognitive. Ma non solo, possono rispondere a semplici comandi vocali facilitando l’interazione con i familiari o i servizi sanitari.
L’IA, quindi, non solo ottimizza il lavoro dei caregiver e del personale medico, ma si pone anche come strumento per rafforzare l’autonomia e migliorare la qualità della vita quotidiana. Un grandissimo potenziale che già sta fornendo un supporto importante e che nel prossimo futuro sicuramente riserverà innovazioni su misura molto importanti per questa fascia d’età.